Val di Non

Nella parte nord-occidentale della provincia autonoma di Trento, sorge Val di Non, nota per la produzione di mele DOP, ma anche per il suo importante patrimonio naturalistico e storico.

La Val di Non è incastonata tra la catena montuosa delle Maddalene, le Dolomiti del Brenta, la Dorsale del Roen e i Monti Anauni, che separano la Val di Non dalla Valle dell’Adige. In passato infatti era popolata con molta probabilità dall’antico popolo degli Anauni, per essere poi conquistata dai romani nel I a.C.

Ciò che più colpisce della Val di Non è la varietà paesaggistica, con un meraviglioso alternarsi di laghi, boschi e cascate, con la presenza poi di castelli come quello di Thun o Cles e santuari che evidenziano quanto questa terra sia stata importante nel lontano passato.

Il simbolo principale della Val di Non è, appunto, la mela DOP, Si trova nel paesino di Segno il centro visitatori “Mondomelinda”, nella provincia di Trento, riassume la passione locale per la coltivazione di meleti, con tanto di Globe Theatre dove i visitatori potranno conoscere meglio non solo la storia del famoso pomo ma dell’intera valle.

Agli escursionisti suscita particolare interesse raggiungere il Parco Adamello Brenta, le sue cime racchiudono, come per custodire un gioiello, il lago di Tovel, che si contraddistingue per il suo tipico colore rosso sangue, fenomeno causato dalla presenza di un’alga particolare. Questo parco è una riserva naturale che accoglie circa una cinquantina di orsi.

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