Monte Bianco
Il Monte Bianco, con i suoi 4.808,72 metri di altitudine, è la montagna più alta delle Alpi e si trova nei territori comunali di Courmayeur, in Italia, e Chamonix, in Francia.
Esiste un dibattito sulla questione del monte più alto d’Europa: secondo diversi studi internazionali, considerando la catena del Caucaso uno spartiacque tra il continente Europeo e quello Asiatico, l’Elbrus detiene il primato di monte europeo più alto.
La catena montuosa si è formata nell’era terziaria, sotto la spinta della placca africana e quella asiatica. Pur essendo sottoposta ad erosione continua, l’innalzamento della catena montuosa è ancora in atto.
Il massiccio del Monte Bianco è una delle più vaste zone alpine ricoperte da una coltre di ghiaccio e di neve spessa dai 16 ai 23 m. Ci sono ben 65 ghiacciai ma, a causa dei cambiamenti climatici e del conseguente incremento termico, da alcuni decenni sono in forte regresso, specialmente i più piccoli.
Nel 1784 Jacques Balmat e Michel Gabriel Paccard realizzarono la prima ascensione alla vetta del Monte.
Oggi, attraverso la Funivia Skyway Monte Bianco, è possibile raggiungere la stazione di Punta Hellbronner a 3.462 metri; al suo interno c’è un museo che racconta, attraverso foto e oggetti, le storie che si sono svolte sul Monte Bianco, ad esempio nel corso della seconda guerra mondiale quel luogo divenne il campo di battaglia d’Europa più alto in quota.
Prima di giungere alla vetta, per abituarsi all’altitudine, vi consigliamo di fare una sosta a 2.175 metri, dove si trova il giardino botanico più alto d’Europa: il Giardino alpino Saussurea, che raccoglie e valorizza le specie naturali della flora caratteristica del Monte Bianco.
Tra il 1959 e il 1965, Francia e Italia si accordarono e iniziarono la costruzione di un tunnel lungo 11,60 Km; quest’ultimo sarebbe servito a facilitare tutti gli scambi commerciali tra i due paesi. Prima di questa soluzione, per passare da un versante all’altro, si dovevano percorrere ben 140 km.
Oltre ad arrivare in alta quota, si possono percorrere diversi sentieri, oppure raggiungere qualche ghiacciaio come quello del Miage: il più grande ghiacciaio nero delle Alpi Italiane.
