Venezia, percorso alternativo

Avete mai visitato Venezia? Io diverse volte e la particolarità di questa città è che non c’è la possibilità di arrivarci in macchina, o meglio, un grande parcheggio accoglie tutti i visitatori con le 4 ruote e un bus li accompagna in centro. La migliore soluzione è arrivarci in treno che giunge direttamente alla Stazione di Santa Lucia oppure con il vaporetto che connette la terra ferma all’isola attraversando la laguna.

Ma quando il treno per motivi di manutenzione sulla linea ferroviaria non vi giunge e si ferma a Mestre? Niente paura! Un bus a supporto del disservizio vi accompagnerà comunque a destinazione. Siccome sono temeraria e quello che per me conta è l’esperienza, ho pensato di fare una cosa nuova: percorrere il tratto Mestre – Venezia a piedi. È un modo alternativo per godersi ogni singolo passo sul Ponte della Libertà per ammirare il paesaggio lagunare che si scopre man mano che si avanza.

Questo ponte è l’unica via d’accesso per Venezia. In realtà sono 2 i ponti che si affiancano: quello ferroviario e quello stradale. Il primo è stato inaugurato nel 1846 quando si usavano le lire austriache, il secondo nel 1933, detto anche Ponte Littorio.

Dalla stazione di Mestre il tragitto non è bello per niente, bisogna attraversare tutta una zona industriale. Una soluzione economica e alternativa al parcheggio “Tronchetto” sarebbe quella di lasciare la macchina poco prima del ponte a 5,50€ al giorno, montare su una bici e arrivare a Venezia a 2 ruote. Prima della stazione neanche le bici sono più permesse, a quel punto resta solo camminare nei labirinti della città. Per me sono dei veri e propri labirinti! Si impiegano 2 ore esattamente da Mestre a Venezia mentre il ponte è solo di 4  km.

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